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Mi trovavo in America nella città di New York. Giravo tra i grattacieli inginocchiandomi sull'asfalto per riprendere il cielo con la telecamera: era di un blu intenso ma era lontano, spinto lontano dalla terra dagli enormi palazzi. In quei giorni ebbi l'impressione che il mondo in cui vivevo stava perdendo ciò che chiamiamo bellezza. Per questo mi chiesi che cosa fosse la bellezza e dunque che cosa  stesse perdendo il mondo a cui appartenevo. Intuii  che avrei dovuto cercare la risposta alla mia domanda in India. Neti Neti è la risposta che ho trovato e che ha cambiato la mia vita.

Nataraja la danza della vita è il secondo film che ho realizzato in india. Il film deve il suo titolo ad una delle rappresentazioni della divinità hindu Siva, lo Siva danzante che con una mano crea l’universo e con una lo distrugge. Creazione e distruzione s’intrecciano armoniosamente nella danza di questa divinità e fanno da sfondo alla trama del film, che racconta un giorno di vita dalla mattina alla sera e simbolicamente una vita intera, dalla nascita alla morte. Tra questi due momenti gli esseri umani vivono la loro vita, esprimendo la gioia che gli deriva dal relazionarsi alle cose che  hanno intorno: gli altri esseri viventi e gli elementi della natura. Nei villaggi di cui il film racconta, questa relazione si manifesta come una lunga e ininterrotta danza. Nataraja racconta di come questa  danza sia realmente completa solo quando si è “qui e ora”, presenti a se stessi. La presenza è infatti quello stato al di là della mente temporale e condizionata in cui si è completamente in contatto con il momento vivente. Nataraja dunque è un invito  alla cura dell’attimo e alla celebrazione del contatto con il mistero della vita, là dove cessano le parole e la nostra esistenza diviene una danza che ci relaziona all’universo. Per acquistare il libro con il dvd: La danza della vita

Manikam is a Tamil Nadu farmer, he lives in a very small village made up of a few houses at the foot of a mountain. His place is a rope bed next to the wall of a white house, where Manikam spends much of his free time resting. That rope bed is the center of the small village, many go and sit there to stay even for a few minutes next to that wise man. Manikam is a man of tradition one of the last in a changing country, his words are profound and adhere to the language of nature. As the mountain is always in the background of the ground where Manikam lives he is always in his place the place that darma wanted for him.

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